
YAGE

Come tutti i percorsi di guarigione e di crescita, la Terapia della Gestalt cura le antiche ferite emozionali che ancora oggi bloccano lo sviluppo dell’individuo. Rispetto agli altri modelli terapeutici la Gestalt Therapy ha però un carattere fortemente integrativo, che le permette di combinare nel suo approccio anime apparentemente opposte e inconciliabili: in essa convivono infatti sia l’aspetto apollineo sia quello dionisiaco, considerati nell’antica spiritualità greca due poli complementari dello spirito umano. Ed è proprio a questa sua doppia natura che la Gestalt deve il suo forte potenziale di trasformazione.
Dal lato di Apollo, Dio dell’armonia e dell’equilibrio, la Terapia della Gestalt reprime, frustra e frena gli aspetti nevrotici e disfunzionali della persona, favorisce il processo di autoconoscenza purificatrice e soprattutto insiste sullo sviluppo della lucidità e dell’attenzione nel momento presente; dal lato di Dionisio, Dio dell’ebbrezza e del piacere, essa invece libera la spontaneità profonda e istintiva dell’individuo, dissolve i blocchi emotivi che ostacolano la capacità amorosa e mette l’accento sull’aspetto sacro del viaggio interiore che ognuno è chiamato a compiere.
Quella della Gestalt può essere quindi definita una “terapia dell’io-tu, qui-e-ora”, nel senso che una volta curate le ferite e i condizionamenti del passato riporta la persona a vivere pienamente il presente e a poter incontrare l’altro, il ‘Tu’, in modo profondo e autentico. Uno ‘Yoga delle relazioni’ dunque, che risana la famiglia interiore e quindi i rapporti interpersonali in tutti gli ambiti della vita (coppia, figli, lavoro). A seconda delle esigenze del singolo, la Gestalt Therapy offre due tipi di intervento: il counseling e la psicoterapia.